Descrizione
La produzione nelle terre del Cilento di questo antico grano, risalirebbe addirittura all’epoca Romana. L’appellativo Carosella deve le sue origini a “grano tosella”, senza testa, caruso.
Il grano tenero «Carosella» un tempo era una varietà molto diffusa nel Cilento e nell’Italia meridionale e la sua produzione sembra risalire all’epoca Romana.
La pianta raggiunge almeno un metro di altezza, la spiga si presenta elegante e affusolata, il chicco è piccolo e allungato, leggero, di aspetto dorato-aranciato e lucido. Il nome, che in dialetto diventa «Carusedda», deriva da «grano tosello» (senza testa tosato o caruso).
La farina di Carosella ha un colore bianchissimo dovuto principalmente al tipo di granella, è vellutata al tatto ed è molto fine e dal sapore dolciastro. Si presta bene per la preparazione di dolci, pizze, pasta e pane.
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